La gestione operativa dei processi e delle attività portuali è una funzione complessa ed articolata. Il settore marittimo e della logistica infatti, abbraccia un sistema di mansioni, operazioni e competenze che rendono l’ecosistema portuale una realtà di difficile gestione unificata. Dai trasporti alla gestione amministrativa e alle attività portuali, dal carico allo scarico delle merci, all’ottimizzazione dei magazzini, fino al controllo della qualità e sicurezza ambientale; sono solo alcune delle attività quotidiane che ogni giorno si attuano nei grandi porti italiani e internazionali. Tutte queste operazioni generano dati preziosi, talvolta gestiti in maniera asincrona e in modalità diverse da reparto a reparto.

Capiamo quindi come è possibile ottimizzare la gestione operativa delle attività portuali e quindi abilitare processi snelli ed efficienti. Parliamone con Lorenzo Barchiesi, Consulente Gestione Logistica Apra.

 

Ciao Lorenzo, prima di tutto, cosa richiede oggi il settore marittimo e della logistica?

 

Come detto inizialmente, la peculiarità di questo settore è sicuramente la sua complessità gestionale. La richiesta di chi opera in questo ambito è quella di aumentare la propria competitività ed essere pronti ad affrontare qualsiasi necessità o cambiamento possa presentarsi. Pensiamo ad esempio a tutte le variazioni che possono avvenire a livello di modalità di trasporto (aereo,marittimo o intermodale) , alle tecnologie utilizzate per l’ identificazione della merce come Barcode ed Rfid, alla variabilità della merce da trattare che va da materiale rinfusa a stiva o Container per import/export.

Questo si traduce in necessità di infrastrutture che possano far fronte a questa complessità rendendola gestibile in modo efficiente e in tempi rapidi. I sistemi informativi rientrano tra queste infrastrutture, con il compito di gestire i dati, renderli univoci e fruibili a tutti gli attori dei vari processi. Il trend più importante, che riscontriamo quotidianamente confrontandoci con le aziende del settore, è certamente la volontà di dotarsi di una soluzione che possa gestire univocamente i dati e riportare in tempo reale l’andamento di commesse e marginalità. È fondamentale infatti dotarsi di un sistema in grado di coprire gestionalmente tutte le aree di interesse dell’azienda, grazie a moduli specifici, pensati e sviluppati sulle reali esigenze del settore. In questo modo il dato non verrà mai perso o duplicato ma, anzi, ottimizzato e reso parlante, per un controllo di gestione e processi decisionali più pertinenti.

 

Un’esigenza più che un trend, ormai. Qual è il driver principale che muove questa necessità nel settore?

 

Le aziende del settore hanno l’esigenza di comprendere la reale marginalità generata e questo, con un sistema informativo disomogeneo e con fonti dati frammentarie o allocazioni diverse, può essere una vera e propria missione. Per analizzare quello che sta accadendo all’ interno di una determinata commessa, c’è bisogno di avere il controllo della merce stoccata, dello stato dei magazzini, dei diritti e dazi doganali, dei costi di trasporto ecc. Ognuna di queste attività, gestita in maniera diversa con software distinti o fogli di calcolo asincroni, rende molto dispendiosa, in termini di tempo e risorse, l’analisi periodica delle marginalità generate.

 

Un sistema informativo modulare ed unico che accompagna il dato in tutto il suo ciclo di vita può essere utile anche per adempiere alle normative del settore?

 

Ovviamente si! Basti pensare che la direzione verso cui si sta andando è quella della digitalizzazione di tutte le operazioni doganali.. Questo vuol dire che attività e documenti correlati come lo stato doganale della merce o dei magazzini e la quantità di tonnellate merci destinate all’import e export, dovranno essere comunicate digitalmente all’Agenzia delle Dogane. Queste operazioni vengono fatte da dei software dedicati, generalmente individuati con il termine “doganali”. La nostra soluzione è in grado di interfacciarsi con questi software scambiando informazioni pronte all’uso e con un margine di errore pari a zero, grazie alla raccolta e alla gestione del dato fin dai DDT di ingresso ed uscita e di tutti i movimenti di magazzino. Infine come detto poco fa, si evita di raccogliere le informazioni da sistemi diversi per inviarle all’ente di controllo, poiché l’invio sarà automatico e cadenzato secondo le specifiche di ogni realtà aziendale.

 

Esistono degli standard da rispettare o servizi richiesti dai vari clienti, in base ad una specifica tipologia di merce gestita?

 

Le comunicazioni tra importatori ed operatori logistici si stanno sempre più digitalizzando grazie all’utilizzo di comunicazioni EDI (Electronic Data Interchange). Ogni tipologia di merce ha una sua particolare gestione di cui l’azienda deve farsi carico. La cellulosa, con il suo specifico formato standard a livello mondiale Papinet, ne è un chiaro esempio. In questo contesto, dotarsi di un software gestionale capace di importare ed esportare dati in questo formato, risulta un’esigenza imprescindibile per automatizzare i processi ed ottimizzare tempo, risorse e costi aziendali.

Spesso ai nostri clienti viene anche richiesto un servizio di resoconto periodico verso l’importatore con il fine di comunicare informazioni a loro utili. Ad esempio, la quantità di merce giacente nel nostro magazzino, impegni per future spedizioni ed il volume di merce spedita, sono dati che possono essere inviati con report personalizzati automaticamente a cadenze regolari.

Oltre a questo, alcune merci, hanno la necessita di essere identificate con codici univoci che rappresentano matricole o lotti di produzione che devono mantenere una loro tracciabilità lungo tutto il percorso che va dal luogo di produzione, fino alla destinazione finale.

Con tecnologie dedicate integrate in un modulo WMS, garantiamo anche queste informazioni.

 

Lasciamoci con una considerazione: oggi più che mai le aziende di ogni settore hanno l’esigenza di controllare il proprio livello “green” ed informare consumatori e fornitori. Quanto è importante questo tema nel settore portuale?

 

Questo è sicuramente un tema molto caldo nel settore marittimo e della logistica. Basti pensare agli investimenti per gli interventi di collegamento e potenziamento di Ultimo Miglio Ferroviario, che molti porti italiani stanno attuando. In un contesto del genere, dotarsi di un sistema gestionale in grado di monitorare e gestire tutti gli aspetti legati a Qualità, Sicurezza e Ambiente è sicuramente imprescindibile per le aziende del settore.

 

Grazie Lorenzo!